Buonasera, cari lettori!
Strano come ultimamente la sera, poco prima di andare a dormire, io sia più ispirata a scrivere. Credo dipenda dal fatto che nel corso di questi giorni sto facendo diecimila preparativi per il Romics ormai alle porte (oggi è iniziato ma fortunatamente io vado solo domenica): ogni anno mi riprometto di non ridurmi all'ultimo, e ogni anno faccio sempre la stessa fine, vuoi per gli esami, vuoi per altri impegni. Comunque, questa settimana ormai è saltato ogni schema ma dalla prossima prometto che riprenderà tutto come al solito!
Per concludere al meglio la giornata, ho pensato di deliziarvi con un articolo per la rubrica Chi ben comincia che, come sapete, ho ormai adottato da qualche settimana; scegliere il libro con cui intrattenervi, oggi, non è stato difficile. Mi è bastato sollevare gli occhi verso la mensola che ho sopra al computer e il suo titolo è subito balzato ai miei occhi! Prima di lasciarvi alla lettura, vi ricordo le poche, semplici regole che bisogna seguire in questa rubrica.
Le poche regole della rubrica:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti
Jane Eyre di Charlotte Brontë
Capitolo primo
Impossibile far la passeggiata quel giorno. La mattina, invece, avevamo errato un'ora per le macchie spoglie, ma dopo pranzo (la signora Reed, quando non aveva compagnia, pranzava presto) il freddo vento invernale aveva ammassato delle nuvole così cupe, e cadeva una pioggia così insistente, che di andar fuori non si parlò neppure.
Me ne rallegrai. Non ho mai amato le passeggiate lunghe, specialmente nei pomerigi rigidi. Era per me terribile ritornare a casa nel crepuscolo grigio, con le dita delle mani e dei piedi gelate, il cuore rattristato dai rimproveri di Bessie, la bambinaia, e sentirmi umiliata dalla consapevolezza della mia inferiorità fisica di fronte a Eliza, John e Georgiana Reed. Eliza, John e Georgiana erano ora raccolti in salotto intorno alla loro mamma, distesa su un divano accanto al fuoco. Contornata dai suoi cari figlioli, che per il momento non si bisticciavano né piangevano, aveva un'aria perfettamente felice. Quanto a me, ero dispensata dall'unirmi al gryppo. Le rincresceva, aveva dichiarato, di dovermi tenere a distanza, ma finché non avesse sentito da Bessie, o non avesse potuto osservare lei stessa che facevo dei seri sforzi per acquistare un carattere più socievole e infantile, delle maniere più amabili e briose, un atteggiamento più aperto e franco, realmente doveva escludermi dai privilegi riservati soltanto ai suoi soddisfatti e felici figlioli.
***
Ed ecco a voi le prime venti righe di questo capolavoro. Che dire? Personalmente lo divorai in un'estate di un paio di anni fa e ne rimasi letteralmente affascinata, sia per il modo di scrivere dell'autrice, così vivido e scorrevole, sia perché già da queste prime venti righe capii che io e Jane avevamo parecchie cose in comune. Adoro il personaggio di Jane Eyre, e adoro questo libro! E voi cosa ne pensato? Avete già avuto modo di leggere questo romanzo? Avete intenzione di leggerlo in futuro? Sono curiosa di sapere i vostri commenti a riguardo!
Con queste domande concludo questo post, breve ma intenso, e vi auguro una buonanotte! A presto!
L'ho preso l'altro giorno. Non so quando lo inizierò,la lista è lunga XD però mi incuriosisce molto
RispondiEliminaCiao ti scrivo ancora per dirti che il sondaggio è concluso. Se hai intenzione di confermare la tua partecipazione a "Books, Chocolate and... Friends ♥" commenta sotto questo post: http://cafelitterairedamuriomu.blogspot.it/2013/10/books-chocolate-and-friends-il-libro.html
RispondiEliminaGrazie!! ^__^
Ciao! Riguardo a "Books, Chocolate and... Friends ♥" avevo fatto confusione con le date, intendevo Martedì 22, abbiamo una settimana di tempo ^__^
RispondiElimina