mercoledì 22 maggio 2013

[Telefilm] The Following

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Ebbene sì, dopo mille ripensamenti alla Rapunzel ("Sono un essere spregevole" "Il giorno più bello della mia vita!" [cit. Rapunzel]), diecimila problemi su come, quando e perché aprire un blog e via dicendo, ho trovato l'ispirazione definitiva in lui: "The Following". OMG cosa non è questo telefilm. Quando un mio amico mi suggerisce questo titolo, all'apice della mia ricerca di un telefilm che possa piacermi, io sbianco e faccio una faccia schifata; notoriamente sono una persona facilmente impressionabile, un thriller di questo genere non fa assolutamente per me. Scettica, una sera in cui ero a casa da sola trovo su Mediaset NetTV (con il senno di poi grazie Mediaset NetTV) i primi quattro episodi e il quinto, uscito proprio quella settimana; non avendo niente di meglio da fare, vado sul primo episodio e inizio a vederlo. Quello è stato l'inizio della fine. Parliamone...

La trama:  il telefilm narra la storia di Ryan Hardy,  un ex agente dell'FBI, e di Joe Carroll, un serial killer incarcerato nove anni prima proprio da Hardy. Quest'ultimo viene richiamato in servizio quando Carroll riesce ad evadere dal carcere grazie alla complicità di una delle guardie, divenuto uno dei suoi follower, uno dei seguaci della sua setta che ha il pallino dei romanzi di Edgar Allan Poe. L'FBI crea quindi una task force per cercare di individuare e fermare i seguaci di Carroll, persone apparentemente normali, inserite in diversi rami della società, che covano al loro interno un disagio e una rabbia che li porta a uccidere in maniera spietata; ciascun follower è chiamato da Carroll a svolgere un particolare compito, tutto finalizzato alla stesura del nuovo romanzo del serial killer.  Hardy, assieme a Debra Parker (specializzata in culti e sette) e a Mike Weston, si ritroverà invischiato sempre più profondamente nella storia battuta da Carroll; in un crescendo di pathos, fra continue citazioni dei racconti di E.A.Poe e colpi di scena, la rete dei followers si rivelerà sempre più fitta e organizzata.

Commenti vari&eventuali: a partire dalla trama contorta, piena di flashback (ben segnalati) e di micro-storie che si intrecciano, arrivando ai personaggi, tratteggiati con minuzia sia quelli principali che quelli secondari, tutto in questo telefilm mi ha spinta a vederlo. Carroll ha un fascino intellettuale non da poco, a mio avviso accentuato da un bravissimo James Purefoy che riesce a interpretare in maniera magistrale la parte del serial killer spietato che, nonostante tutto, vuole avere suo figlio vicino e tenta di riconquistare la sua ex-moglie, con una sorta di attaccamento morboso. C'è, a mio avviso, in Carroll la voglia di riunire la famiglia per iniziare una nuova vita. E poi vogliamo parlare del modo in cui la sua (almeno apparente) sanità mentale e freddezza vacilla e si sgretola nel corso delle puntate? Meraviglioso! Un'interpretazione splendida per un personaggio dalle mille sfaccettature, che pur essendo il "cattivo" della situazione è riuscito a muovermi a compassione un paio di volte. Psicologo e conforto dei followers, con cui si mostra benevolo e accondiscendente, una sorta di padre confessore per la sua setta. E che dire dei followers stessi? Devo ammettere che ho adorato i flashback di ciascuno di loro, la storia di ogni loro primo assassinio. Di tutti, credo che Jacob sia il mio follower preferito. Complicato, dalla psiche contorta, ma innamorato perso di Emma a tal punto da scegliere una vita che non gli appartiene. Semplicemente adorabile. Lo ammetto, in svariati momenti mi sono commossa per la morte di qualche seguace, perché il telefilm secondo me spinge a farti affezionare ai personaggi per poi *puf* farli morire in qualche modo strappalacrime. Ho odiato invece Claire, la ex-moglie di Carroll. Mamma mia, l'inutilità. Quando decide di rendersi utile, scatena solo il panico provocando più morti che altro. Paradossalmente è più utile Joey, il figlio, che lei. Nelle file dei buoni, una menzione speciale va a Mike weston e a Debra Parker. Il primo pronto a morire pur di non tradire Hardy (avevo ripromesso a me stessa che se fosse morto non avrei seguito oltre la serie...per fortuna non è stato così!), la seconda...ok, solo io la vedevo bene con Hardy? Secondo me sarebbero stati una splendida coppia: complessata e problematica, ma splendida! E invece...ok, niente spoiler! E vogliamo parlare del finale? Ammetto che ero rimasta molto perplessa, era troppo banale per finire in quel modo, mi stavo già pentendo di aver seguito la serie per quello squallidissimo finale a tarallucci e vino e invece...TADAN! Sorpresona finale, a dir poco mozzafiato! Bello bello bello. Una fantastica serie, bella dalla prima all'ultima puntata.

Note: la prima stagione della serie è formata da 15 episodi, ciascuno ha una durata di 45 minuti (troppo poco ç.ç). In Italia è andata in onda dal 4 febbraio 2013  al 13 maggio 2013. Il 4 marzo 2013 la serie è stata rinnovata per una seconda stagione, che presumibilmente dovrebbe essere trasmessa nel 2014...visto il finale, era il minimo è.é