martedì 21 gennaio 2014

Chi ben comincia #10

Buongiorno, tazzottini e tazzottine, e ben ritrovati!
Spero che la vostra settimana proceda benissimo. Personalmente, inizio ad accusare lo stress dovuto alla mole di esami che dovrò sostenere nel giro di pochi giorni: continuo a ripetermi di concentrarmi su un esame per volta ma quando li hai tutti di seguito diventa difficile dividere così le materie. E così mi ritrovo assalita dal panico quando meno me lo aspetto: sul tram, a letto, mentre studio. Basta solo che la mente vaghi fino a ritrovarsi concentrata su qualcosa che riguarda, anche solo marginalmente, una materia d'esame che subito mi sento opprimere dalle cose da fare. Comunque tiro avanti, incrocio le dita e studio nella miglior maniera possibile: è l'unico modo per riuscire a superare un esame!
Oggi ci troviamo qui per il decimo appuntamento della rubrica Chi ben comincia, che come ormai saprete è stata ideata da Alessia (de Il profumo dei libri) e che con oggi giunge alla sua decima pubblicazione... Wow! E mentre voi vi godete l'incipit del libro di oggi, io sarò impegnata a morire d'imbarazzo fare figuracce ripetere un lavoro di gruppo fatto con le mie compagne dell'università davanti a 170 persone, più o meno, e a litigare con il microfono che di sicuro non farà sentire la mia voce: spero che la mia timidezza non giochi brutti scherzi, mi basterà l'agitazione del momento! Bene, basta chiacchiere, vi lascio alla lettura.

 
Il libro che si è guadagnato l'onore di occupare il decimo appuntamento di questa rubrica è sicuramente sconosciuto ai più, se non a tutti. Ne sono consapevole, ma allo stesso tempo consiglio vivamente a qualsiasi appassionato di thriller di prenderne una copia, perché merita davvero di essere letto; non sarà un libro famoso, non so nemmeno se in libreria lo vendano ancora, ma ha uno stile fresco e scorrevole che lo rende piacevole. Mai avrei creduto che mi sarei appassionata così! Prima di lasciarvi all'incipit, segno le poche regole che vanno seguite per tenere questa rubrica.

Le poche regole della rubrica:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti
 
 L'ordine dei 15 di Daniëlle Hermans

Il vento di sud-ovest spinge le onde a cento chilometri orari contro la fortificazione della costa. L'acqua pree instancabilmente contro il pendio di sabbia, i blocchi di basalto e la barriera d'acciaio. Preme sulla diga e la insidia con i suoi tentacoli liquidi. Un'unica breccia. un unico punto debole sono sufficienti perché si faccia largo fino alla terra retrostante. Una terra che è sempre all'erta, ma mai pronta al suo arrivo. Ogni volta l'acqua si ritira per raccogliere le sue forze e ringhiando si prepara all'attacco successivo. Il Mare del Nord non si dà per vinto, né mai lo farà.
Di tanto in tanto qualche spruzzo gli bagna il viso. Il sale gli penetra nei pori e gli tira la pelle del volto. L'adrenalina circola impazzita nel corpo, risvegliando tutti i suoi sensi. Sente ogni fluttuazione delle onde, respira l'odore del mare, avverte il sapore del sale sulle labbra.
La mente continua a divagare, allontanandolo da lì. Si sforza di non pensare a niente, di concentrarsi sui propri movimenti.
***
Queste sono le prime 19 righe del prologo del romanzo, e vi assicuro che hanno uno stile ben diverso dal resto dell'opera, per quanto anche queste siano a loro modo affascinanti; mi è piaciuto fin da subito il modo in cui il Mare del Nord venga quasi personificato mentre tenta di abbattere la diga per riconquistare quelle terre che gli sono state sottratte. Il paese in cui l'opera è ambientata, l'Olanda, non è certo fra i luoghi più caratteristici per un thriller ma proprio questa sua particolarità rende il romanzo ancor più interessante. Io sono ormai giunta alla fine della lettura e vi assicuro che merita, più di quanto il titolo o l'autrice (che a me è sconosciuta) possano far pensare. Quindi vi straconsiglio "L'ordine dei 15" e spero che qualcuno di voi lettori riesca a procurarselo.
Ebbene, anche questo nostro appuntamento si conclude qui, per oggi. Io come sempre ringrazio tutti coloro che mi seguono e che commentano i miei post, dando modo di instaurare quel rapporto di scambio che ho sempre desiderato. E grazie anche a chi mi ha aggiunta su Goodreads! 
Buon proseguimento di giornata e al prossimo post!

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